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Pocket typewriter

Anno di produzione: 1887
Nazione provenienza: Inghilterra – Bradford
Inventore: Arthur Ernest Wynn e Henry Dobson
Produttore: Pocket Type Writer Company di Bradford
Numero di serie: 1988
Pocket Typewriter: una macchina per scrivere portatile e da viaggio
La Pocket Typewriter è una macchina per scrivere portatile rara e affascinante, progettata per essere leggera, compatta e facilmente trasportabile. A differenza delle grandi macchine da tavolo, questa versione ridotta era pensata per chi aveva bisogno di scrivere ovunque, anche durante un viaggio.
Storia e contesto della Pocket Typewriter
La pocket typewriter venne brevettata dai suoi inventori verso la fine del 1887. Successivamente il 23 febbraio 1889, venne presentata domanda di brevetto negli Stati Uniti per migliorare il design della sua macchina per scrivere e venne rilasciato il 7 ottobre 1890. La nascita di questo modello si colloca in un periodo in cui la scrittura meccanica era già diffusa, ma molti cercavano alternative più semplici ed economiche. Per questo motivo, diversi produttori iniziarono a sperimentare versioni compatte delle macchine per scrivere tradizionali.
Venne inoltre commercializzata in vari mercati e spesso con nomi differenti. Ciò dimostra come l’idea di una macchina per scrivere portatile rispondesse a una domanda reale: avere uno strumento pratico, economico e adatto all’uso personale. Furono prodotti almeno 3 modelli diversi. La versione francese portava il nome di Polyglotte.
Caratteristiche della macchina
Rispetto ai modelli più ingombranti, questa macchina per scrivere da viaggio puntava sulla semplicità.
Ecco i suoi punti di forza principali:
- Compatta e leggera, facile da trasportare in una valigetta o nello zaino.
- Meccanismo essenziale per garantire praticità.
- Prezzo accessibile, alla portata di studenti e viaggiatori.
- Commercializzazione internazionale, con marchi e varianti locali.
Grazie a queste caratteristiche, questo modello era perfetto per chi cercava uno strumento personale e non professionale.
Come funziona la Pocket typewriter
Fu realizzata in metallo con un elegante disco di porcellana attorniato da linguette con annessi caratteri. Il suo funzionamento è semplice e intuitivo. Infatti, una volta inserito il foglio di carta si scelgono i caratteri ruotando il disco sul simbolo scelto e si preme in basso per stamparli. L’inchiostrazione avviene tramite un tampone che viene azionato mentre si scrive.
Un oggetto raro e ricercato
Oggi la Pocket Typewriter è considerata una rarità per collezionisti. La sua filosofia progettuale anticipava l’idea di “scrivere ovunque”, concetto che molti decenni dopo troverà la sua massima espressione con i computer portatili.
Nonostante le sue dimensioni ridotte, questo piccolo capolavoro meccanico conserva tutto il fascino delle macchine storiche. Proprio per questo motivo è un modello molto apprezzato da chi colleziona e studia l’evoluzione della scrittura meccanica.
