Pettypet Typewriter: una macchina rara e misteriosa

Origini e invenzione

La Pettypet Typewriter è una delle macchine per scrivere più rare e enigmatiche. Le informazioni legate alla sua produzione e commercializzazione sono scarse e frammentarie. Ciò che sappiamo è che si trattava di una macchina a indice molto particolare, che sembrava un incrocio tra la portatile Bennett e l’American Visible.

L’invenzione si deve all’ingegnere viennese Podleci. Alla realizzazione del progetto contribuirono anche il banchiere di Francoforte Heinrich Lissmann e il suo collaboratore Alfred Unger, che sostennero economicamente l’impresa.

Produzione e sviluppo

La Pettypet venne sviluppata intorno al 1930 nelle officine della fabbrica di macchine per scrivere Archo, situata a Francoforte in Landstrasse 54.

Nonostante gli sforzi e il sostegno finanziario, secondo fonti attendibili sembra che nessuno degli esemplari prodotti sia mai stato realmente messo in commercio. Questo contribuisce a renderla oggi ancora più rara e avvolta dal mistero.

Caratteristiche e collezionismo

La Pettypet Typewriter rimane un esempio curioso di ingegno meccanico, che però non riuscì a superare la fase sperimentale. Oggi gli esemplari conosciuti sono pochissimi, spesso incompleti o privi di documentazione.

Modello in collezione

Nella collezione è presente un raro esemplare di colore blu, completo della sua scatola originale: una testimonianza preziosa di un progetto che non raggiunse mai la produzione industriale.