Juventa Modello 5

Anno di produzione: 1924

Nazione provenienza: Italia

Inventore: Italo Brasa

Produttore:  S.A.I.D. Società Anonima Industrie Dattilografiche Milano, più tardi S.A.B.B. Società Anonima Brevetti Brasa Milano

Numero di serie: 111561

Juventa Modello 5: una macchina per scrivere italiana del 1926

Origini e produzione della Juventa Modello 5

La Juventa Modello 5 è una piccola macchina per scrivere a tre file di tasti, prodotta dalla S.A.I.D. di Milano. L’inventore fu Italo Brasa, che insieme al socio Carlo Ambrosoli iniziò la costruzione della Juventa Modello 1 (presente all’interno del Museo) a partire dal 1924. Successivamente, nel 1926, il modello rivisto venne immesso sul mercato, portando con sé innovazioni e soluzioni pratiche pensate per un pubblico moderno.

Caratteristiche tecniche della Juventa Modello 5

La tastiera della Juventa Modello 5 è composta da 28 tasti, capaci di produrre 84 caratteri disposti su tre file. Sul carrello si trovano il tasto di ritorno e il tasto oltre margine, che facilitano l’uso durante la scrittura.

Un dettaglio interessante riguarda il numero di serie, inciso a mano sulla parte interna posteriore della macchina. Questo elemento rende ogni esemplare unico e facilmente identificabile dai collezionisti.

Difficoltà di reperibilità

Oggi è molto raro trovare un esemplare funzionante. Il motivo principale è legato al materiale utilizzato per il settore porta leve: la zama, una lega metallica economica ma fragile. Infatti, questo metallo soffre l’umidità e tende con il tempo a disgregarsi, compromettendo così il corretto funzionamento della macchina.

Nonostante questa fragilità, la macchina per scrivere Juventa rimane un pezzo di grande valore storico. La sua costruzione testimonia l’ingegno italiano e le sfide affrontate dall’industria meccanica nazionale negli anni Venti.

Il modello esposto al Museo è completa della sua custodia in legno con il rivestimento in rosso all’interno che le donano un stile raffinato..