Sholes & Glidden typewriter

Anno di produzione: 1873

Nazione provenienza: U.S.A.

Inventore: Sholes, Glidden e Soulé 

Produttore: E. Remington & Sons

Sholes, Glidden e Soulé avevano messo a punto nel 1873 con l’aiuto di Densmore, Weller, Schwalbach e del Dott. Roby il loro prototipo di macchina per scrivere pronto per la costruzione in serie. Yost interessò del progetto Philo Remington uno dei proprietari della Ditta E. Remington & Sons di llion. 

La Remington si era notevolmente sviluppata grazie alla fabbricazione di armi, ma essendo ormai finita la guerra civile americana questa produzione non aveva più molte richieste. La costruzione di macchine per cucire e agricole, di cui la ditta si occupava, non era più sufficiente per continuare a dare lavoro a tutti i tecnici e operai. La Remington iniziò quindi la produzione delle sue macchine per scrivere. Si trattava ancora di definirne il nome. La Remington pretendeva di imporre il suo, ma Glidden, contattato nei giorni precedenti da Densmore, si era decisamente opposto a rinunciare alla denominazione “Sholes & Glidden”. Solo nel 1877, dopo la sua morte, la macchina sarebbe chiamata “Remington Typewriter”.

Le parti si strinsero la mano per siglare la vendita della Sholes & Glidden, una vendita che avrebbe arricchito il mondo intero.

Per le prime macchine per scrivere si deve parlare di produzione a livello artigianale più che di produzione industriare perché molte delle macchine della prima serie avevano notevoli differenze fra i loro.

Le prime macchine non avevano nessuna scritta più la tardi alcune portavano definizione “The Type-Writer’. Erano rivestite su tutti i lati di metallo e avevano decorazioni per lo più eseguite a mano con fiori singoli o a mazzi e con ornamenti artistici diversi. In parte erano dotate di guide per il portacaratteri che Sholes aveva già impiegato precedentemente e che poi erano state abbandonate.

Tutte le macchine Sholes-Glidden scrivevano unicamente maiuscolo e tutte avevano in realtà dei difetti.

Particolarità della macchina è la disposizione dei tasti QWERTY.

Non tutte le Macchine per scrivere Sholes & Glidden sono uguali. La prima serie aveva il ritorno del carrello azionato da un pedale posto sotto il tavolino in ghisa, nei modelli successivi tale sistema venne abbandonato a favore di una leva laterale. Ma anche questo dispositivo venne sostituito di lì a poco con l’inserimento di una leva interlinea che serviva contemporaneamente anche a inserire lo spazio tra una riga e l’altra ed era sistemata sulla macchina a destra o a sinistra Successivamente vennero prodotte macchine con un coperchio in latta nella parte superiore che proteggeva il carrello. Negli ultimi modelli le decorazioni lasciarono il posto alla sola colorazione nera. Purtroppo alcune Sholes sono state recentemente “modificate” adattando modelli neri o successivi ai primi modelli riverniciandole e mettendo nuovi decori.  

La macchina esposta al Museo di Bra è della prima serie del 1874, quindi ha ancora il ritorno del carrello azionato dal pedale. Tale sistema verrà abbandonato nei modelli successivi. Inoltre cosa importante ha ancora intatta tutta la meccanica originale della prima serie senza modifiche successive. Ad oggi questo modello è una macchina molto rara di cui si conoscono meno di una decina di esemplari al mondo. 

Fra qualche giorno saranno disponibili le foto della macchina