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Densmore No. 1a typewriter
Anno di produzione: 1891
Nazione provenienza: U.S.A
Inventore: Amos ed Emmett Densmore
Produttore: Densmore Typewriter Company
La macchina deve il proprio nome a James Densmore. Tuttavia non inventò lui la macchina ma venne usato il suo nome dai membri della famiglia per motivi finanziari e commerciali. Egli fu infatti l’investitore che credette nel progetto e usò gli ultimi suoi risparmi per finanziarlo. I veri ideatori e creatori furono i due fratelli di Densmore ossia Amos ed Emmett che unirono i loro talenti con due famosi nomi di quel tempo Walter Jay Barron, e Franz X Wagner. In effetti la Densmore n.1 apparirà sul mercato nel 1891 ossia un anno dopo la morte di James Densmore.
Amos Densmore fu in precedenza addetto alla produzione delle macchine per scrivere della Sholes & Glidden e della Remington, quindi ottimo conoscitore delle tecniche costruttive.
Walter Jay Barron, figliastro di James Densmore, fu affermato inventore non solo nel settore della scrittura. Già nel 1871 collaborò con Sholes & Glidden nella realizzazione delle prime Sholes a Milwaukee
Franz X Wagner fu il mitico inventore della Underwood e della sua rivoluzionaria scrittura visibile.
Quando nel 1891 fu messa in vendita, la Densmore fu a tutti gli effetti una variante della Remington, anche se molto diversa dal punto di vista estetico. Le differenze meccaniche più rilevanti riguardarono soprattutto la battuta più morbida e scorrevole ed alcuni miglioramenti sui martelletti. I tasti furono costruiti in materiale duro il cui componente principale fu il cemento per permettere una maggiore durata e leggibilità. Si trattò dell’unica macchina con i tasti costruiti con questo materiale. Inoltre furono applicati dei cuscinetti sul rullo per facilitarne lo scorrimento e la rimozione.
La macchina fu realizzata come la Remington a scrittura cieca ossia necessitava alzare il rullo per visualizzare il testo e poteva scrivere solo maiuscolo. Nonostante fosse uno dei migliori modelli di macchina per scrivere a scrittura cieca mai prodotti, non ebbe mai un grande successo e la produzione venne definitivamente interrotta nel 1907.
Produttrice fu la Densmore Typewriter Co. di Springfield. Questa Ditta che aveva rilevato la piccola fabbrica della Merritt, più tardi venne spostata a Westfield, Mass. A partire dal 1906 la Densmore venne prodotta a Bridgeport nella stessa fabbrica della Yost e della Caligraph. Con la fusione di questa ditta con la Union Typewriter Co. nel 1910 la sua produzione cessò.
La macchina costituisce un modello modificato della Remington. Nel 1866 Amos Densmore, ritenendo queste modifiche importantissime, abbandonò la Remington anche se i suoi ultimi modelli venivano prodotti ormai da più di dieci anni con grande successo e con l’aiuto di Franz Xaver Wagner, Walter J. Barron, un suo parente, e di F.A. Young si dedicò esclusivamente alla costruzione della propria macchina che apparve sul mercato soltanto nel 1891. Il brevetto americano dell’anno 1873, a nome Densmore, non riguarda quest’ultima bensì la Remington. La barra di trazione non è fissata direttamente alla leva ma ad una levetta ausiliaria che a sua volta circonda, ad una delle proprie estremità, il martelletto. Questo, quando viene premuto il tasto, non batte contro il rullo a scatti ma con forza e velocità sempre crescenti ciò dovrebbe consentire una maggiore facilità di battuta. Forte delle esperienze acquisite nell’industria delle biciclette, nel campo dei cuscinetti a sfera, Densmore dotò i modelli successivi della propria macchina, di cinque cuscinetti per asse.
Ciò ebbe come conseguenza una maggiore leggerezza e facilità di battuta e una migliore linearità dello scritto. Si aggiunga ancora la possibilità di sostituire con estrema facilità il martelletto svitando una delle viti blu con cui è fissata la forcella di sospensione alla corona della leva. Non sarà più necessaria una regolazione successiva in quanto ogni leva è già regolata al momento della vendita. La Densmore è dotata di un rullo sostituibile, il carrello può essere estratto e ciò consente una facile pulizia della macchina.
La tensione dei tasti può essere regolata per mezzo di un regola tocco. Per ogni macchina Densmore venivano forniti due rulli: uno per la corrispondenza ed uno, più duro, per la produzione di copie.
I modelli prodotti furono sei:
- Densmore n. 1 tipo a Aveva una serie di caratteristici anelli di giuntura tra i martelletti e il nome della macchina è inciso su una targhetta metallica applicata sul frontale oppure con decal.
- Densmore n.1 tipo b Non ha più gli anelli di giuntura e al posto della targhetta frontale vi è una piccola decal con la scritta Densmore
- Densmore n.1 tipo c al posto della piccola decal vi è l’indicazione di Densmore n,1 e sul poggia carta compare una scritta grossa con il nome di Densmore
- Densmore n.2 identica alla n.1 tipo c ma con 42 tasti invece che 38
- Densmore n.3 identica alla n.1 tipo c ma con il carrello più largo
- Densmore n.4 appare nel 1902 cambiando l’estetica e rendendo la macchina più massiccia. Il poggia carta è diverso come molti altri particolari estetici. Le decals sono più grandi e riportano il numero del modello. Ha 39 tasti.
- Densmore n.5 identica alla 4 ma con 43 tasti invece che 39
- Densmoren.6 identica alla 5 ma con l’introduzione di un tabulatore decimale
In Europa ebbe una diffusione molto scarsa.
Il modello esposto è un raro esempio di passaggio tra la 1 tipo a e la 1tipo b, mantiene gli anelli ai martelletti ma introduce già la decalcomania al posto della targhetta sul frontale.