Defi typewriter

Anno di produzione: 1903

Nazione provenienza: U.S.A

Inventore: Charles John Paulson

Produttore: Household Sewing Machine Company di New York 

Defi Typewriter: una macchina rara e poco fortunata

Origini e invenzione

Tra le macchine per scrivere che ebbero scarso successo commerciale, un posto particolare spetta alla Defi Typewriter. Fu ideata e brevettata dall’inventore svedese Charles John Paulson, che cercò di migliorare e sviluppare alcuni suoi progetti precedenti. Infatti, la Defi rappresentava l’evoluzione di due modelli poco noti, la Secretary e la Eagle, e anticipava la nascita della più famosa Sterling.

Produzione e commercializzazione

Le poche informazioni su  questo modello provengono dalle pubblicità dell’epoca. Queste fonti indicano che la macchina fu commercializzata dalla Household Sewing Machine Company di New York, ma probabilmente prodotta nello stabilimento dell’azienda nel Rhode Island.

La Eagle, uno dei modelli precedenti, era una macchina economica con tastiera universale a 28 tasti e due trasportatori laterali. Utilizzava un portacaratteri simile a quello della Hammond ed era composta da circa 190 pezzi facilmente sostituibili. Il prezzo era competitivo per l’epoca: 25 dollari.

Caratteristiche della macchina

La Defi  fu realizzata in due versioni:

una con base in legno

una con base in metallo

Il progetto puntava sulla semplicità costruttiva e sulla possibilità di sostituire facilmente i componenti, ma non riuscì a conquistare il mercato.

Scarso successo e rarità

La produzione della Defi durò probabilmente poco più di un anno e, come i modelli precedenti Secretary ed Eagle, si rivelò un fallimento commerciale. Proprio per questo oggi la Defi è considerata una macchina per scrivere estremamente rara e ricercata.

Attualmente si conoscono soltanto tre esemplari sopravvissuti:

uno conservato in una collezione privata italiana

uno esposto al Museo pubblico di Milwaukee

uno appartenente alla mia collezione personale