Blickensderfer n.5 early model

Anno di produzione: 1893

Nazione provenienza: Stamford, Connecticut – U.S.A

Inventore: George Canfield Blickensderfer

Produttore: Blickensderfer Manufacturing Co.

Numero di serie: 2623

La Blickensderfer deve il suo nome all’inventore della macchina George Canfield Blickensderfer (1850-1917).Egli fu un brillante ingegnere ed all’età di 10 anni era già famoso in ambito locale per la costruzione di una macchina volante. All’età di trent’anni comincio ad occuparsi di trasporti. Per la gestione della propria attività comprò la sua prima macchina per scrivere standard quindi pesante e ingombrante. Nei suoi continui spostamenti in treno intuì come per molti uomini d’affari sarebbe stato di grande utilità poter usare il tempo di viaggio per la propria attività usando macchine per scrivere piccole. Le macchine esistevano già ma erano ad indice quindi lente e soprattutto inaffidabili. Iniziò così la costruzione fondando nel 1885 la Blickensderfer Mfg. Co e presentando nel 1893 la sua prima macchina.

Il risultato fu sorprendente grazie anche al successo ottenuto nella Esposizione Mondiale di Chicago nello stesso anno. La macchina aveva un design rivoluzionario ed era composto da molti meno pezzi rispetto alle standard con il risultato di essere molto più piccola e leggera. Purtroppo nessuna macchina è sopravvissuta fino a noi. Per la scrittura usò una ruota di scrittura portacaratteri rotante che poteva essere rapidamente sostituita per cambiare caratteri, anticipando l’IBM ‘Golf Ball’ da mezzo secolo. Questo sistema permetteva,oltre ad essere molto leggero, la possibilità dell’intercambiabilità della ruota e quindi dando al dattilografo il modo di cambiare caratteri e linguaggi differenti. Inoltre lo scritto appena digitato era subito visibile cosa molto importante dal momento in cui la maggior parte delle macchine da scrivere erano macchine understrike che nascondevano la scrittura. Quando Blickensderfer presentò il suo modello 1 alla Fiera Mondiale di Chicago del 1893, queste caratteristiche rivoluzionarie attirarono grandi folle e un moltissimi ordini, molti dei quali provenienti da Gran Bretagna, Germania e Francia in cui il mercato delle macchine erano molto più sviluppati rispetto agli Stati Uniti. Sempre a Chicago al Columbian Exhibition nel 1893 fu mostrata una versione ridotta della macchina, chiamata Modello 5, destinata ad essere una versione a basso costo per i clienti con budget ridotti. Lo stand fu letteralmente preso d’assalto e sommerso di ordinazioni diventando in pochi anni la macchina più venduta a livello mondiale. Questa macchina veniva fornita all’interno di una valigetta di legno ed era il modello preferito dai viaggiatori. Aveva una tastiera Ideal con un layout innovativo, infatti mise le lettere più comunemente utilizzate DHIATENSOR lungo la prima fila di tasti, sostenendo che si trattasse di un sistema scientificamente più efficace, ma nel 1910 rese disponibile solo su ordinazione anche una tastiera universale così che l’acquirente non aveva bisogno di imparare un diverso metodo dattilografico. Fu il genio di Blickensderfer come progettista meccanico che permise questa leggerezza e semplicità, basti pensare il suo peso molto limitato di soli 3 chilogrammi. Il suo design fu completamente al di fuori della corrente principale, quasi scioccante nella sua semplicità. Considerando che una Remington o Underwood standard era composta da 2.500 pezzi, la Blickensderfer conteneva solo circa 250 pezzi, permettendo così di essere venduta ad un prezzo incredibilmente basso di $ 35. Nel 1909, la società iniziò a produrre la nr. 5 in alluminio e l’anno successivo la il Blick piuma, con una cornice di inchiostro a scomparsa. Questa macchina, è quasi certamente la macchina da scrivere portatile più leggero mai prodotta.

Tuttavia, i vantaggi di progettazione di Blickensderfer furono limitati nel tempo temporanei. Infatti quando sia la Underwood che poi la Remington lanciarono le loro macchine a scrittura visibile e la Royal inizio con la vendita delle portatili le vendite cominciarono a calare. Il colpo finale venne dato nel 1914, con lo scoppio della guerra mondiale. La società concorrente e rivale ossia la Corona ricevette ordini per un totale di 30.000 macchine dagli Stati Uniti e dagli eserciti inglesi e francesi,mentre la Blickensderfer non ricevette ordini di vendite La produzione della rivoluzionaria Blickensderfer, terminò definitivamente nel 1917 con la morte di George Blickensderfer e la mancanza di un successore nella gestione dell’azienda.

I modelli della Blickensderfer furono 9

  • Blickensderfer n.1 presentato nel 1893 a Chicago e dalle forme  piuttosto diverse da quelle che conosciamo
  • Blickensderfer n.2 di cui si hanno notizie nebulose e non si sa se mai messo in commercio
  • Blickensderfer n.3 di cui si hanno notizie nebulose e non si sa se mai messo in commercio ma esistono cataloghi in cui appare la macchina molto decorata e snellita rispetto al modello 1
  • Blickensderfer n.4 simile al modello 5 e probabilmente destinato ad essere utilizzato da telegrafisti. Ha usato una sola ruota con due file di tasti . Oggi è molto raro.
  • Blickensderfer n.5 early Model, il primo modello con la scritta con decalcomania e non con la plachetta metallica, presentato nel 1893 al Columbian Exposition di Chicago. Modello più raro rispetto agli altri a seguire
  • Blickensderfer n.5 con scritta su plachetta metallica. In Francia venduto con il nome Dactyle
  • Blickensderfer n.6 una versione del modello 5 con un telaio alleggerito in alluminio
  • Blickensderfer n.7 introdotto nel 1904 come versione deluxe. Aveva una barra spaziatrice che circondava tutta la tastiera e aveva l’aggiunta i una scala numerica sopra il carrello. Alcuni sono stati assemblati nel Regno Unito.
  • Blickensderfer n.8 simile al modello precedente ma con un tabulatore . Il tabulatore con grandi leve nichelate poste era posto sulla parte superiore della macchina.il coperchio della ruota porta caratteri era stato anche modificato, permettendo un più facile accesso per la riparazione e la regolazione del meccanismo.
  • Blickensderfer n.9 era simile al modello 8, ma caratterizzato da un braccio del rullo inchiostro pieghevole e prodotto per un solo anno . Un modello 9 destinato a scrivere note musicali è conosciuto come Noco Blick
  • Menzione a parte merita la Blick elettrica. Era una macchina rivoluzionaria quando fu introdotta nel 1902. Aveva tutte le caratteristiche comuni ai modelli manuali, oltre a una tastiera QWERTY di serie e tutti i vantaggi che avrebbero avuto le successive macchine elettriche riprese della Electromatic circa vent’anni più tardi, tra cui il ritorno a capo automatico e l’interlinea. La macchina era alimentata da un motore elettrico Emerson montato sul retro. Sicuramente troppo innovativa per i tempi e con ancora l’elettricità poco diffusa se non nei grandi centri urbani. Oltre ai costi molto elevati per la produzione e il conseguente prezzo di vendita sproporzionato rispetto alle macchine manuali .Oggi è molto rara.
modelloannodescrizione
Modello 51893 - 1896Venduto come "Dactyle" No. 2 in Francia
Modello 6 (in alluminio)Venduto come "Blick piuma" in Inghilterra
World-Blick / WeltblickSenza cassa di legno
Modello 71897Iniziato 1897, base fissa, più grande tasto spazio, tabulatore opzionale, venduto come "Dactyle" No. 3 in Francia
1905Miglioramento del modello (l'alimentazione della carta, ecc)
Modello 81907Iniziato 1907, con tabulatore e tasto backspace, forte telaio
1907Modello "Orient", con caratteri in ebraico e ebraico-latino, movimento del carrello da sinistra a destra e facoltativo sinistra-destra e destra-sinistra (per l'ebraico-latino)
Modello 91914
Modello 901910
Blick-Bar1913 - 1918Prime macchine sono state vendute come "Moyer"
Harry A. Smith e Rem-BlickLa produzione della "Blickensderfer" si concluse nel 1917, la società fu venduta a Harry A. Smith, Elkhard Ind., che iniziò la produzione del di una macchina con 4 tasti-fila chiamata "Harry A. Smith". La Remington iniziò nuovamente la produzione nel 1928 con la macchina "Rem-Blick"
Blick Ninetyiniziato 1919Costruita nella fabbrica Blickensderfer, 90 caratteri della macchina, (30, con doppio turno), typelevers intercambiabili per diversi set di caratteri
1922La fabbricazione passa a Robert Novanta, dalla LR Roberts Typewriter Co.
1924Produzione conclusa
Blickensderfer elettricoiniziato 1902