Olivetti Multisumma MC4

Anno di produzione: 1941

Nazione provenienza: Italia

Progetto meccanico: Riccardo Levi

Design: Marcello Nizzoli.

Produttore: Olivetti 

Nel 1935, Adriano Olivetti si trovava di fronte a una sfida cruciale. Il mercato delle macchine da scrivere stava navigando in acque floride, ma lui sapeva che la sua azienda stava perdendo terreno. Altre applicazioni per gli uffici stavano emergendo, e tra queste, le calcolatrici rappresentavano un’opportunità irrinunciabile. Così, con una visione lungimirante, decise di esplorare questo nuovo orizzonte.

La prima calcolatrice meccanica della Olivetti, la MC4 Summa, vide la luce nel 1940. Progettata dal talentuoso Riccardo Levi, con il contributo di Natale Capellaro, un giovane meccanico ingegnoso, ma privo di titoli accademici, la MC4 Summa si presentava come un esempio di innovazione e ingegno italiano. Un vero e proprio gioiello tecnologico per l’epoca, la MC4 non solo serviva a eseguire operazioni matematiche semplici come addizioni e sottrazioni, ma segnava anche un passo importante verso un’era di maggiore efficienza negli uffici.

Successivamente, Olivetti continuò a spingere i confini dell’innovazione con la Multisumma MC 4M, un’evoluzione audace della sua predecessore. Progettata da Marcello Nizzoli, questa moltiplicatrice elettromeccanica manuale si distinse per la sua rara bellezza e funzionalità. Non solo era capace di effettuare le operazioni fondamentali, ma offriva anche la possibilità di moltiplicare, ampliando notevolmente le sue potenzialità d’uso.

È affascinante notare come, nonostante il progresso tecnologico, alcune sfide rimanessero. Il display della MC 4M era spesso difficile da leggere, ma non ci si lasciò scoraggiare. Per garantire una maggiore visibilità, la macchina fu dotata di una lampadina che illuminava la finestrella del totalizzatore, un’idea semplice ma brillante che sottolineava l’attenzione di Olivetti ai dettagli e all’esperienza dell’utente.

La Multisumma viene presentata in due versioni:
– mod. C carro corto
– mod. D con carro da 46 cm.
Originale è il tastierino rosso laterale, brevettato dalla Olivetti, per l’esecuzione della moltiplicazione
 .